Succhi gastrici dello stomaco: gli alleati del tuo benessere

Ti prendi abbastanza cura del tuo stomaco e dei succhi gastrici che secerne? Devi sapere che gli acidi gastrici giocano un ruolo fondamentale per la tua salute, e oggi voglio proprio spiegarti perché occuparti del tuo stomaco prendendoti il giusto tempo e creando una buona routine è davvero importante.

All’interno dello stomaco è necessario rispettare un certo equilibrio per disinfettare e uccidere i microbi cattivi, ma anche per ottimizzare la digestione delle proteine nel corpo: questo è il ruolo svolto dai succhi gastrici. Quando il corpo non ne produce abbastanza, la digestione è difficoltosa e inadeguata e i microbi proliferano causando svariati problemi.

Le funzioni dei succhi gastrici e la loro importanza

Il volume del liquido acido contenuto nello stomaco è solitamente di 20-100 ml e il pH varia da 1.5 a 3.5 anche se per una corretta digestione delle proteine, il pH dovrebbe essere compreso nell’intervallo 1.5-2.2.

Questo liquido è fondamentale per diversi motivi:

  • sterilizza il cibo che ingerisci, che attraversa il tuo corpo insieme a vari batteri e altri microrganismi (anche se viene cotto o pastorizzato). I succhi gastrici aiutano a neutralizzare questi invasori indesiderati;

  • agevola la digestione delle proteine, degradando specialmente quelle provenienti dalla carne in maniera veloce ed efficiente;

  • attiva la pepsina, un enzima proteolitico necessario all’organismo per metabolizzare efficacemente le proteine;

  • attiva il fattore intrinseco, una glicoproteina prodotta nello stomaco e necessaria all’assorbimento della vitamina B12;

  • stimola la produzione della bile e degli enzimi – l’acido dello stomaco aiuta a stimolare il rilascio di bile dal fegato e dalla cistifellea e degli enzimi digestivi dal pancreas;

  • chiude lo sfintere esofageo – i succhi gastrici sono fondamentali per la contrazione dello sfintere esofageo (appena sopra lo stomaco) atto a proteggere il morbido e delicato tessuto dell’esofago dagli acidi dello stomaco.

  • apre lo sfintere pilorico – l’acido dello stomaco aiuta ad attivarlo consentendo al cibo di spostarsi dallo stomaco all’intestino tenue.

Quando il corpo non è in grado di produrre abbastanza acido gastrico, allora non sarà neanche in grado di digerire molecole proteiche e facilitare l’assorbimento di minerali fondamentali per la tua salute. Ne abbiamo parlato anche nell’articolo sull’ipocloridria.

Se le molecole proteiche parzialmente digerite entrano nell’intestino tenue, creano uno stress significativo sul pancreas che è costretto a produrre gli enzimi adeguati per metabolizzare efficacemente la proteina parzialmente digerita. Se questo si verifica ripetutamente nel corso del tempo, lo stress del pancreas causerà irritazione al rivestimento intestinale e non riuscendo a metabolizzare correttamente le molecole proteiche, l’organismo non assorbirà abbastanza amminoacidi necessari per numerose funzioni vitali del corpo, causando carenza di aminoacidi, indebolimento e molti problemi al alcune importanti funzioni corporee.

Le grandi molecole proteiche e la digestione incompleta, inoltre, irritano il rivestimento intestinale, causando la sindrome dell’intestino permeabile. Questo processo può innescare lo sviluppo di un meccanismo autoimmune nel corpo, oltre a creare anche un ambiente adatto allo sviluppo di una sovracrescita batterica nell’intestino tenue (SIBO), alla proliferazione della Candida e altre infezioni di vario tipo fino a quelle parassitarie.

La cattiva digestione, poi, aumenta l’attività infiammatoria che riduce i minerali chiave e gli anti-ossidanti in tutto il corpo; a loro volta, queste carenze portano all’incapacità di formare la corretta acidità di stomaco, in un pericoloso circolo vizioso cronico.

Come capire se l’acidità del tuo stomaco è troppo bassa?

Quando questa situazione si verifica, la motilità digestiva è rallentata, e quindi gli alimenti soggiornano a lungo nello stomaco in attesa di essere metabolizzati dai batteri che sopravvivono in assenza di acido gastrico. Questa fermentazione batterica provoca la produzione di idrogeno e ammoniaca che può causare gonfiore e crampi. Ecco quindi quali sono i sintomi da considerare per valutare i livelli dei succhi gastrici e sapere se devi intervenire:

  • gas ed eruttazioni poco dopo i pasti;

  • reflusso acido;

  • gonfiore e crampi addominali prodotti dalla fermentazione batterica nello stomaco dopo i pasti;

  • alitosi cronica causata dai metaboliti tossici prodotti attraverso la fermentazione batterica nello stomaco;

  • cattivo odore corporeo – la scarsa produzione di acido gastrico porta a una crescita eccessiva microbica generale in tutto il corpo;

  • residui di cibo non digerito nelle feci perché il cibo ingerito non viene metabolizzato;

  • avversione alla carne, soprattutto a quella rossa – è stato riscontrato che molte persone con un basso livello di acidità nello stomaco desiderano evitare la carne e hanno problemi digestivi quando la mangiano;

  • stanchezza dopo i pasti, causata dal duro lavoro del processo digestivo che richiede molta energia;

  • sensazione di fame anche dopo il pasto, perché i nutrienti non vengono assorbiti in maniera efficace;

  • anemia cronica nonostante il normale consumo di ferro;

  • unghie deboli che si rompono o si scheggiano facilmente: un classico segno di carenze nutrizionali, in particolare proteine, minerali e vitamina B12;

  • nausea frequente causata dal veloce riempimento dello stomaco;

  • facilità all’intossicazione da cibo a causa della poca efficacia nello sterilizzare gli alimenti nello stomaco.

Esistono due test da effettuare a casa per verificare se i livelli di acidità del tuo stomaco sono troppo bassi.

Il primo test utilizza semplicemente un quarto di cucchiaino di bicarbonato di sodio che va ingerito per 3 mattine consecutive sciogliendolo in un bicchiere d’acqua. Dal momento dell’ingestione bisogna calcolare quanto tempo ci vuole per produrre una certa eruttazione. Se passano più di cinque minuti, si può pensare di avere un’insufficiente produzione di acidi gastrici.

Nel secondo test occorre ingerire durante un pasto a base di carne (almeno 170 grammi), una compressa di Betaina HCL. Se dopo il pasto si notano i sintomi dell’indigestione, come bruciore o pesantezza, allora questo è un segno di basso livello di succhi gastrici.

Naturalmente entrambi i test sono personali e dipendono dalle reazioni e dalle capacità interpretative delle persone che li eseguono, ma un risultato positivo per entrambi dovrebbe farti considerare la possibilità di intervenire in qualche modo sul tuo stomaco.

COME MIGLIORARE I LIVELLI DI ACIDITÀ NELLO STOMACO

Esistono alcune strategie da mettere in atto per ridurre lo stress sul sistema digestivo consentendo all’organismo di assorbire meglio i nutrienti fondamentali e garantendo quindi anche un’adeguata produzione dei succhi gastrici e una migliore salute in generale.

1) Introduci lo zenzero nella tua alimentazione, in aggiunta ad una tisana o macinato fresco sui cibi: ti aiuterà a migliorare i succhi digestivi. Utilizza anche l’aceto di sidro di mele e il limone per marinare o condire il cibo: sono in grado di pre-metabolizzare quello che ingerisci.

2) Prova a fare qualche pasto liquido come per esempio un frullato di proteine che ti aiuterà ad assorbire meglio gli aminoacidi e a ridurre lo stress sul sistema digerente.

3) Idratati correttamente al di fuori dei pasti: la motilità intestinale funzionerà al meglio e ridurrai la fermentazione batterica. Al contrario, durante un pasto a base di carne cerca di evitare di bere per consentire una corretta attività dello stomaco.

4) Mangia cibi proteici all’inizio del pasto: lo stomaco inizierà a produrre i succhi gastrici immediatamente.

5) Abbonda con i cibi fermentati che contengono enzimi in grado di aiutare a migliorare le secrezioni digestive dei succhi gastrici e anche bevande fermentate che hanno un effetto antimicrobico.

6) Mangia quando sei rilassato, per consentire al tuo sistema nervoso parasimpatico di produrre adeguatamente i succhi gastrici. Nei periodi in cui lo stress si fa sentire, scegli cibi liquidi ed evita la carne.

Puoi anche utilizzare alcuni integratori, come l’acido cloridrico (compresse di betaina HCL). Gli ottimi risultati che questa sostanza ottiene sulla produzione di acido gastrico possono essere mantenuti a lungo, ma in alcuni casi, negli individui più anziani o affetti da malattie croniche, il supplemento di betaina HCL può rendersi necessario per tutta la vita. I risultati ottenuti dalla migliorata produzione di succhi gastrici faranno certamente una grande differenza in positivo sulla tua salute e sulla qualità della tua vita in generale.

Riferimenti:

  • Dukowicz AC, Lacy BE, Levine GM. Small Intestinal Bacterial Overgrowth: A Comprehensive Review. Gastroenterology & Hepatology. 2007;3(2):112-122
  • Pereira SP, Gainsborough N, Dowling RH. Drug-induced hypochlorhydria causes high duodenal bacterial counts in the elderly. Aliment Pharmacol Ther. 1998 Jan;12(1):99-104

  • Champagne ET. Low gastric hydrochloric acid secretion and mineral bioavailability. Adv Exp Med Biol. 1989;249:173-84

  • Saltzman JR, Kowdley KV, Pedrosa MC, Sepe T, Golner B, Perrone G, Russell RM. Bacterial overgrowth without clinical malabsorption in elderly hypochlorhydric subjects. Gastroenterology. 1994 Mar;106(3):615-23
  • Tennant SM, Hartland EL, Phumoonna T, Lyras D, Rood JI, Robins-Browne RM, van Driel IR. Influence of gastric acid on susceptibility to infection with ingested bacterial pathogens. Infect Immun. 2008 Feb;76(2):639-45
  • Cater RE 2nd. The clinical importance of hypochlorhydria (a consequence of chronic Helicobacter infection): its possible etiological role in mineral and amino acid malabsorption, depression, and other syndromes. Med Hypotheses. 1992 Dec;39(4):375-83
  • Britton E, McLaughlin JT. Ageing and the gut. Proc Nutr Soc. 2013 Feb;72(1):173-7

  • Betesh AL, Santa Ana CA, Cole JA, Fordtran JS. Is achlorhydria a cause of iron deficiency anemia? Am J Clin Nutr. 2015 Jul;102(1):9-19
3 commenti
  1. Mirella
    Mirella dice:

    Nel caso di ipocloridria e sibo , il brodo di ossa berla in forma liquida o gelatinosa, perché lo stomaco si gonfia?.

  2. Dr. Shantih Coro, MS, RDN, LD
    Dr. Shantih Coro, MS, RDN, LD dice:

    Mirella, il brodo di ossa in chi ha la SIBO è sconsigliato in quanto causa gonfiore dovuto ai polisaccaridi contenuti nella gelatina; il brodo di carne invece (pesce, pollo, bovino, ecc..), essendo di lenta cottura è generalmente ben tollerato.

  3. Mirella
    Mirella dice:

    Grazie per la risposta. Siccome in un vostro articolo per gastrite si consigliava il brodo di ossa e anche per l’intestino infiammato ho deciso di usarlo. Andrò avanti con crauti fermentati.

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